Comunicazione, trasparenza e etica della ricerca

Ritenuta un tempo di secondaria importanza per le università, in particolare italiane, la comunicazione va occupando uno spazio crescente, allo scopo di orientare i potenziali futuri studenti, rendere consapevole la Comunità di riferimento ed i partner istituzionali delle competenze presenti in Ateneo, e, più in generale, istituire relazioni positive con tutte le parti interessate.

Verso i potenziali futuri studenti, un lavoro sempre più capillare è importante anche alla luce degli scenari futuri, che prevedono nuove sedi per le università milanesi, nonché un auspicabile incremento di studenti dall’estero. Una riflessione critica circa le azioni da sviluppare in possibili bacini di afferenza è più che mai strategica. Per questo, penso ad una delega dedicata.

La strada della diffusione dei successi nella ricerca scientifica, dei nuovi strumenti formativi sviluppati in Ateneo, nonché della presentazione dei nuovi docenti reclutati, va percorsa con cura e convinzione anche per una sempre più efficace condivisione con i nostri partner di riferimento sul territorio. L’enfasi, posta in questo programma, all’approccio internazionale si riflette poi nella necessità di irrobustire la comunicazione dedicata. Va proseguito lo sforzo prodotto in questi anni di dotarsi di una ricca gamma di strumenti e supporti comunicazionali anche digitali e comunque di qualità. Prioritario sarà il miglioramento del nostro sito istituzionale in italiano e in inglese.

L’incremento di relazioni con partner strategici, siano enti, istituzioni o imprese è un obiettivo fondamentale. Comporta un lavoro integrato tra gli ambiti di ricerca scientifica, terza missione e reperimento fondi, ma è determinante il ruolo che, su impulso del Rettore, può svolgere la comunicazione.

Altro cruciale ambito di attenzione comunicativa è quello interno all’Ateneo. Se vi è una significativa disponibilità di notizie, relative ad eventi, incontri, dibattiti, nonché ai principali risultati scientifici, di più si deve fare per ciò che riguarda la conoscenza delle attività salienti sia del personale docente che di quello tecnico-amministrativo.

Un tema di grande rilievo riguarda poi l’etica dei comportamenti in ambito scientifico. Di vitale importanza per l’Ateneo sono l’utilizzo di metodologie corrette e la comunicazione veridica dei risultati ottenuti. Particolare attenzione va posta a non accettare con superficialità inviti a partecipare, a qualunque titolo, a società ed associazioni nazionali ed internazionali con chiaro atteggiamento predatorio. Evidentemente, la mancata stigmatizzazione di comportamenti non etici ha un risvolto molto negativo sull’immagine ed il prestigio dello stesso Ateneo. Tanto più in un periodo storico in cui parte dell’opinione pubblica ha maturato diffidenza e scetticismo verso la scienza e le pratiche degli scienziati. Accuratezza e rigore sono cruciali. Un’ipotesi da approfondire è quella di creare un comitato scientifico che offra assistenza, orientando gli studiosi più giovani, nel contesto delle pubblicazioni e dei convegni nazionali ed internazionali.